Torrente Avisio

Il tratto di corso d'acqua coinvolto nel progetto di "Rete di Riserve della Valle di Cembra" si estende dallo sbarramento di Stramentizzo, nel CC di Capriana, al "Ponte dell'Amicizia" nel CC di Faver, per una lunghezza di circa 17 km.
L'ambiente fluviale dell'Avisio non è considerato un ambiente naturale di tipo primario poiché una delle sue caratteristiche essenziali, cioè il regime idrologico (di tipo glaciale), viene costantemente modificato, peraltro in modo non irreversibile, attraverso la diversione pressoché totale delle sue portate verso la Valle dell'Adige. Ciò nonostante, grazie alle caratteristiche di spiccata naturalità dell'intero bacino inferiore che in tal modo risulta separato da quello medio superiore da un punto di vista idrologico, questo ambiente mantiene le caratteristiche di naturalità secondaria, cioè un ambiente nel quale la modificazione del fattore essenziale a regime idrologico, ha indotto non uno squilibrio permanente, ma piuttosto uno spostamento dell'equilibrio verso uno stato diverso.
E' uno fra i bacini meno antropizzati di fondovalle di bassa quota del Trentino se non il meno antropizzato in assoluto.
L'ambiente fluviale mantiene caratteristiche di ottima qualità naturalistica proprio grazie alla sua relativa stabilità e alla bassa frequentazione umana; è un'area di rifugio di eccezionale valore per numerose specie di vertebrati.

  • Tipo di protezione: Ambito fluviale di interesse ecologico
  • Superficie (in ha): 330,575
  • Altitudine (in m s.l.m.): Massima 851 - Media 645 - Minima 439

Specie di Anfibi: Ululone dal ventre giallo (Bombina variegata)

Specie di Pesci: Barbo comune (Barbus barbus plebejus), Barbo canino (Barbus meridionalis), Cavedano (Leuciscus cephalus), Sanguinerola (Phoxinus phoxinus), Scazzone (Cottus gobio), Temolo (Thymallus thymallus), Trota fario (Salmo [trutta] trutta), Trota iridea (Oncorhynchus mykiss), Trota marmorata (Salmo [trutta] marmoratus), Trota marmorata x fario (Salmo [trutta] marmoratus x trutta)