Dai terrazzi vitati alle malghe seguendo il corso di un torrente

La Rete di Riserve

La Rete di Riserve Val di Cembra Avisio 

La Rete di Riserve Val di Cembra Avisio è uno strumento nato per realizzare azioni di conservazione attiva della natura e progetti di valorizzazione e sviluppo sostenibile del territorio.
È nata nel 2011 grazie a un accordo volontario tra gli ex Comuni di Grumes, Faver, Grauno e Valda (oggi Comune di Altavalle), il Comune di Capriana, la Comunità della Valle di Cembra, l'ASUC di Rover Carbonare e la Magnifica Comunità di Fiemme con la Provincia autonoma di Trento. 
Nel 2016 anche il Comune di Segonzano e il Consorzio dei Comuni del BIM dell'Adige hanno sottoscritto l’accordo, a fine 2019 sono entrati a far parte della Rete anche i Comuni di Valfloriana, Cembra Lisignago, Lona Lases e Albiano, le ASUC di Lases e di Lona e la Comunità territoriale della Val di Fiemme e nel 2021 anche il Comune di Sover ha aderito alla Rete di Riserve. A fine 2022, con il rinnovo della Convenzione tra gli enti aderenti, il territorio di competenza della Rete si è ulteriormente ampliato con l'ingresso del Comune di Giovo. 

L’ente capofila della Rete di Riserve è la Comunità della Valle di Cembra.

 

La Rete di Riserve: cosa fa?

La Rete di Riserve si occupa di azioni di ricerca e conservazione attiva della natura, di educazione ambientale e di valorizzazione del territorio. 
La Rete promuove eventi, laboratori e percorsi di visita per far conoscere e apprezzare il prezioso patrimonio ambientale e culturale della valle, le sue peculiarità paesaggistiche, storiche, geologiche ed enogastronomiche e, al contempo, dare supporto alle attività economiche del territorio. 
L’obiettivo fondamentale della Rete di Riserve è quindi quello di proteggere e valorizzare il territorio, sviluppando e supportando attività economiche sostenibili a favore delle comunità locali.