La Val di Cembra e l'Avisio
La Rete di Riserve Val di Cembra Avisio occupa il territorio dei Comuni di Altavalle, Capriana, Segonzano, Valfloriana, Cembra Lisignago, Lona Lases, Albiano, Sover e Giovo.
La Valle di Cembra corrisponde morfologicamente al tratto inferiore del solco dell'Avisio, il principale affluente di sinistra dell'Adige nel territorio Trentino, ma le scansioni naturali del torrente non coincidono con quelle storico-amministrative. Infatti Capriana sulla sponda destra e Valfloriana su quella sinistra, pur morfologicamente comprese nella Valle di Cembra, sono collocate nell'ambito amministrativo della Valle di Fiemme.
Incisa dal fiume, costretto in anguste forre, e affamata di spazi, la valle ha continuato a vivere anche se estromessa dalle correnti di traffico e di interesse turistico che hanno invece interessato le valli di Fiemme e Fassa che si trovano a monte. I suoi abitanti non hanno mai cessato di sfruttare ogni varco del territorio e ad inserirvi qualsiasi attività vi si confacesse (specializzazione viticola, porfido, forestazione) e con un grande senso di realismo si sono adattati alla mobilità verso i centri più grossi, a monte verso Cavalese e a valle verso Trento; incrementando, infine, quelle funzioni produttive, commerciali e di servizio, oltreché abitative, che hanno fatto della Valle di Cembra quella realtà che adesso ci appare.
Questo territorio, che prima degli anni '80 era in progressivo spopolamento, ha visto l'esodo cessare e si è avuta una stabilizzazione della popolazione; anche l'attività turistica incrementa, seppur timidamente, ogni anno di più il suo andamento positivo, si sono inoltre consolidate le attività di produzione nel settore agricolo, artigianale e di servizi.
I paesi seguono l'asse vallivo e sono raccolti sui terrazzi a mezza costa poiché l'Avisio non crea un fondovalle praticabile quanto invece spazi ristretti, di difficile accesso, rupi e forre. Tali terrazzi, tali ripiani su cui poggiano i paesi, costituiscono la fascia di separazione tra i campi, a valle e i boschi a monte.
Le dimensioni dei paesi sono modeste, quasi sempre inferiori ai 1000 abitanti e la conformazione dei paesi in particolare del nucleo storico è costituito da un compatto serrato aggrupparsi di case massicce attraversate dai passaggi coperti, o "porteghi", innalzati in pietra senza intonaco o intonacate a malta.