Masi custodi dell'Avisio

Masi custodi dell'Avisio

Capriana
Dal paese di Capriana fino al torrente Avisio lungo i sentieri che conducono ad antichi e vivaci masi rurali

 

Dal centro del paese di Capriana ci dirigiamo verso la località Cao de Villa per imboccare l'itinerario chiamato “Sentiero botanico-naturalistico” (Lago Santo - Prà del Manz), che attraversa ambienti naturali molto diversi: campagne, boschi, macereti, prati ricchi di specie, tra cui anche numerose piante officinali.

Mantenendo la sinistra, scendiamo fino alla strada statale, la attraversiamo e proseguiamo la discesa per il sentiero a sinistra nel bosco. Incontreremo i ruderi di un antico mulino, quindi, dopo aver attraversato il piccolo ruscello, il sentiero si biforca con una traccia a destra che scende verso valle fino al bel bivacco dei pescatori. Da qui, in pochi minuti possiamo fare una breve deviazione dal percorso per scendere al torrente Avisio, a una lunga golena e a un’ansa boscosa chiusa da rocce verticali e col fondo di sabbia, puntellato di tracce di uccelli, mammiferi, insetti.

Dal bivacco dei pescatori inizia la salita che porta a Maso Conti: una delle abitazioni dell’antico maso è stata ristrutturata in anni recenti da Julia e Stefano, che qui hanno dato vita a un'azienda agricola biologica che ospita anche un piccolo caseificio.

Si prosegue per la ripida salita fino a Maso Doss, un altro insediamento storico tuttora abitato, dove troviamo anche un’altra interessante azienda agricola gestita dalla famiglia Corradi che produce zafferano, miele e ortaggi. Si prosegue fino a raggiungere la strada statale, si attraversa e si riprende a salire sul lato opposto fino a ricongiungersi col sentiero botanico dell’andata e quindi a ritroso fino a Capriana.

 

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