Realizzazione Info-Point della Rete delle Riserve Alta Val di Cembra - Avisio

Il Comune Libero di Grumes in qualità di ente capofila della "Rete delle Riserve Alta Valle di Cembra - Avisio", costituitasi nel 2011 tra i Comuni di Capriana, Faver, Grauno, Grumes e Valda, ha portato a termine un progetto di realizzazione di un punto informativo finalizzato sia alla promozione dell'offerta turistica sostenibile dell'Alta Valle di Cembra che alla vendita di prodotti enogastronomici tipici della valle. 
Tale struttura è stata realizzata a Grumes lungo la statale 612, poco sopra l'abitato, con lo scopo di divenire un punto di sosta anche per tutte le persone che pur attraversando la Valle di Cembra per raggiungere mete turistiche più ambite e rinomate (Valli di Fiemme e Fassa) non si sono mai fermati a conoscerne il territorio o la tipicità e ricchezza dei suoi prodotti agricoli. 
La centralità inoltre del Comune di Grumes rispetto agli altri comuni della Rete ne fa un punto strategico dal quale partire con itinerari escursionistici verso le varie direzioni.

La Rete delle Riserve Alta Valle di Cembra-Avisio necessitava di un punto informativo facilmente visibile e raggiungibile che funga da fulcro all'interno del quale promuovere la sua attività e il suo territorio ma anche di una struttura che diventasse punto d'incontro con le forze che sul territorio lavorano e quindi il mondo agricolo e quello turistico.

L'info point fornirà informazioni turistiche promuovendo modalità di conoscenza e fruizione del territorio rispettose dell'ambiente e delle tradizioni del luogo. Costituirà inoltre un'opportunità per i turisti di conoscere, assaggiare e acquistare prodotti tipici, forniti direttamente dai produttori, i quali potranno ricavare notevoli vantaggi dalla presenza di questo canale di distribuzione e di informazione privilegiato. 
Ai produttori che troveranno ospitalità all'interno è stato chiesto inoltre di divenire essi stessi promotori del territorio della Rete in una logica di aiuto reciproco in cui tutti traggono vantaggi dal lavoro comune.

Una serie di sinergie quindi che spaziano dall'agricoltura al turismo senza mai dimenticare la conservazione e la valorizzazione ambientale sulla quale i 5 comuni della rete intendono investire ancora, cercando nuove sinergie e collaborazioni.

Progetto cofinanziato dall'UE attraverso il bando F.E.S.R.

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