Albiano biodiverso

Albiano biodiverso

Albiano
Un percorso incredibilmente vario che dal centro storico ci porta fino alla montagna di Albiano, passando dal Lago di Santa Colomba, il biotopo Le Grave, i prati in quota

 

Albiano è noto per l’attività estrattiva che lo ha portato ad essere uno dei centri più importanti a livello mondiale per la produzione di cubetti, lastre e piastrelle in porfido. C'è però un volto di Albiano meno conosciuto ed estremamente interessante: un mosaico di luoghi ricchi di biodiversità che meritano di essere scoperti camminando a passo lento.

L'itinerario che proponiamo mostra una grande varietà di ambienti inaspettati: partendo dal centro storico di Albiano, si sale verso la montagna, attraversando boschi di pino silvestre e latifoglie fino a raggiungere il Lago di Santa Colomba, che si trova al confine fra la zona porfirica e l’area calcarea del Calisio, con le antiche miniere dei canopi. Questo affascinante specchio d’acqua è un biotopo di vitale importanza per la riproduzione di molte specie di rettili e anfibi: ogni anno, dai boschi circostanti, migliaia di rane e rospi si recano presso il lago per accoppiarsi e deporre le uova. Nelle sue acque vivono inoltre la trota, il luccio, la scardola, la tinca e la carpa. Nel lago crescono inoltre particolari piante come il giaggiolo giallo, una splendida iris dai grandi fiori, e il trifoglio fibrino, bellissima pianta acquatica dai fiori bianco-rosa.

Il percorso prosegue quindi fino alla piccola area protetta de "Le Grave", con i suoi sorprendenti alberi bonsai, e infine ci riporta ad Albiano attraversando ampi prati, boschi misti di abeti, roveri, faggi e castagni: un tempo fonte di sostentamento fondamentale per la gente di Albiano e oggi protagonisti di importanti progetti di recupero.

 

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